Come annaffiare le piante in inverno?

In inverno tutto cambia: la temperatura, l’intensità e il numero di ore di luce e di conseguenza la fisiologia e il metabolismo delle piante.  

È per questo che anche noi dobbiamo modificare le nostre abitudini, partendo dalle irrigazioni tanto delle piante in giardino che di quelle in casa. Minor calore vuol dire minore traspirazione fogliare e minori esigenze idriche. Eccessive bagnature, quindi, si tradurrebbero in ristagni di acqua o eccessi di sali minerali nel terreno con ingiallimenti e perdita dell’apparato fogliare. 

A partire dal mese di ottobre riducete le annaffiature ai soli momenti in cui il terreno risulterà completamente asciutto.

Ecco a cosa fare attenzione durante i prossimi mesi, fino alla ripresa vegetativa..

  1. non esiste una regola che possa essere applicata a tutte le piante, regolatevi in base al tipo di terreno ma in generale dovrete usare quantità di acqua molto modeste, inumidire soltanto il substrato e non lasciare acqua nel sottovaso. 
  2. in giardino se è presente un impianto di irrigazione, è preferibile metterlo a riposo ed effettuare le sporadiche irrigazioni manualmente.
  3. effettuatele durante le ore più calde della giornata, nelle ore più fredde, infatti, la temperatura cala e l’acqua ghiacciata potrebbe portare al congelamento delle radici.
  4. per le specie a fioritura precoce o le sempreverdi che continuano la loro attività vegetativa sebbene rallentata, distribuite circa mezzo litro di acqua ogni 5-6 giorni.
  1. ricordate i bulbi precoci che vi abbiamo spiegato qualche giorno fa? Loro sono nel pieno della loro attività e le loro esigenze idriche al momento sono più alte: quando cominciano ad emettere le foglie, sappiate che dovete prestare attenzione alle annaffiature che dovranno essere regolari, previo controllo della terra con mano. Non deve mai essere zuppa, lasciatela asciugare tra le bagnature ma se notate il terriccio staccarsi dalle pareti del vaso, date subito da bere per non compromettere la fioritura.
  2. Per quanto riguarda le piante d’appartamento, vivendo all’interno delle nostre case potrebbero risentire del riscaldamento domestico e di un’atmosfera piuttosto secca che disidrata non solo il terriccio dei vasi, ma anche le foglie. Procedete nebulizzando le foglie con acqua a temperatura ambiente una volta alla settimana e regolate le bagnature vere e proprie in base alle temperature nelle vostre case.



Se avete dubbi su quanto è bagnato un vaso provate a schiacciare con due dita la terra vicino al colletto della pianta, se esce un pò di acqua vuol dire che è già a posto e per qualche giorno di sicuro non bisogna fare nulla, se al tatto la trovate secca, potete decidere se bagnare subito o rimanere sul vostro piano abituale.

Buon lavoro!!!