In inverno tutto cambia: la temperatura, l’intensità e il numero di ore di luce e di conseguenza la fisiologia e il metabolismo delle piante.
È per questo che anche noi dobbiamo modificare le nostre abitudini, partendo dalle irrigazioni tanto delle piante in giardino che di quelle in casa. Minor calore vuol dire minore traspirazione fogliare e minori esigenze idriche. Eccessive bagnature, quindi, si tradurrebbero in ristagni di acqua o eccessi di sali minerali nel terreno con ingiallimenti e perdita dell’apparato fogliare.
A partire dal mese di ottobre riducete le annaffiature ai soli momenti in cui il terreno risulterà completamente asciutto.
Ecco a cosa fare attenzione durante i prossimi mesi, fino alla ripresa vegetativa..
Se avete dubbi su quanto è bagnato un vaso provate a schiacciare con due dita la terra vicino al colletto della pianta, se esce un pò di acqua vuol dire che è già a posto e per qualche giorno di sicuro non bisogna fare nulla, se al tatto la trovate secca, potete decidere se bagnare subito o rimanere sul vostro piano abituale.
Buon lavoro!!!
Piemonte: Località Indritti Fisca, 1, 10070 San Carlo (TO) – Italia
Liguria: Via IX Luglio 1, Soldano (IM) – Italia
TEL VERONICA: (+39) 393.9373979
TEL NICOLO’: (+39) 328.0897421
© Suingiardino s.s. p.iva 11663800016
email:
Powered by MD Studio