Fiori in inverno? Ecco una mini-guida alle bulbose precoci

Le bulbose, o “geofite” in ecologia, sono piante che svernano portando la gemma, organo vegetativo da cui avranno origine le foglie e i fiori, sottoterra. 

Si trovano naturalmente in ambienti quali boschi o praterie e hanno il ciclo fenologico correlato a quello delle specie arboree, fiorendo quando le seconde non hanno ancora emesso le nuove foglie. 

Di particolare interesse sono i bulbi a fioritura precoce che fioriscono annunciando l’imminente arrivo della primavera, a partire da febbraio!

Come prendersene cura?

Non necessitano di tante cure ma di costanza: abbiate l’accortezza di eliminare la vegetazione man mano che sfiorisce ma non tagliate mai le foglie per far sì che il bulbo possa rigenerarsi.

  • Gli esemplari a fioritura precoce vanno interrati a fine estate, tra i mesi di agosto e settembre così che possano acclimatarsi e non risentano delle prime gelate

    2. Nello scegliere i bulbi da comprare fate attenzione siano turgidi, senza lesioni e con le radici ben sviluppate. 

    3. Metteteli a dimora in un substrato ottenuto mescolando due parti di terriccio per piante fiorite e una di sabbia che lo renderà più leggero e drenante, oppure andate sul sicuro acquistando del terriccio per prato

    4.come sempre fate attenzione ai ristagni idrici: scegliete contenitori che abbiano i fori di drenaggio o in alternativa quelli in materiali porosi come la terracotta o l’argilla

    5. la profondità e la larghezza della buca per l’impianto varia in base alla specie da mettere a dimora, in generale la buca sarà circa due volte il diametro del bulbo e profonda circa due volte l’altezza 

    6. posizionateli in ambienti ben illuminati anche davanti ad una finestra esposta a sud o ad est: i raggi del sole in inverno non sono così forti, ma ricordatevi di spostarli verso la primavera

    7. estirpate i bulbi a fine maggio, fateli asciugare e conservateli in sabbia, torba asciutta o in un sacchetto di carta in luogo buio e fresco. Tirateli fuori per la prossima stagione 🙂

Qualche idea creativa:

  • Se siete alle prime armi scegliete la specie che vi piace di più e preparate alcuni vasi dedicati, giocando sui materiali, forme e dimensioni dei contenitori, così avrete un effetto finale a ‘macchia’ omogenea
  • Se volete cominciare a sperimentare, scegliete 2-3 bulbose diverse da abbinare nello stesso vaso, ottenendo così un mix eterogeneo di grande effetto. Avendo sotto mano la tabella delle fioriture delle singole tipologie potrete ottenere una composizione a fioritura contemporanea o scalare
  • Per i più esperti consigliamo di osare con abbinamento di bulbose, perenni e arbusti: avrete così un “pronto-effetto” durante tutte le stagioni, con fioriture scalari, diversi portamenti, dimensioni e forme

Che dite di vivacizzare una classica edera aggiungendo dell’elleboro, qualche ciuffo di Stipa tenuissima e dell’Iris reticulata? Oppure abbinare della Festuca glauca con del Muscari ‘White magic’ e Geranium molle?

Condividete le vostre composizioni con noi!!

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